Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Anche a Capri si chiede una “sanità pubblica, gratuita ed universale” sollevando il disagio che “in Campania curarsi è un lusso, ora basta”. Continua la battaglia portata avanti anche sull’isola azzurra all’interno del Coordinamento campano per il diritto alla salute. Il comitato promotore nei giorni scorsi ha organizzato una manifestazione a Napoli per sollecitare il diritto alla salute, e in quell’occasione due delegati del governo regionale, uno per la parte sanitaria ed uno per l’amministrativa, hanno ricevuto una rappresentanza del Coordinamento promotore della manifestazione a Santa Lucia. Tra i rappresentanti delle aree più critiche Paolo Fierro, Rosario Maresca, Enzo Morreale, Simona Grassi, Antonio Mancini, è stato ricevuto anche Antonio D’Urso (in sostituzione di Loffredo) per le isole. Nel suo intervento D’Urso ha descritto “la condizione delle isole che è sostanzialmente la stessa delle aree interne disagiate sfatando il mito dei paradisi naturali, ove tra l’altro ci sarebbero solo persone di alto reddito. Non è così – ha sottolineato Antonio D’Urso – perché di fronte al problema salute molto spesso questo mito crolla nello scoramento, i rari medici di base vanno via per anzianità e gli ospedali sono sostituiti da aliscafi ed elicotteri che in ogni caso sono limitati da condizioni metereologiche spesso non favorevoli”. Sul tema sanità e diritto alla salute ci saranno ulteriori incontri per esaminare i problemi in modo approfondito e soprattutto dettagliato e suddiviso per argomentazioni, con un confronto con tecnici e politici regionali, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise. Per le isole ci sarà anche Antonio D’Urso in modo da tenere sempre desta l’attenzione sulle tante problematiche e criticità che si incontrano a Capri e che gravano sugli isolani.