Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri “il principio del silenzio (assenso o devolutivo) vale anche per le pratiche di condono edilizio”. Il convegno “silenzio assenso orizzontale su parere della Soprintendenza, demolizioni giudiziali e condono edilizio” ospitato nel Palazzo dei Congressi di Capri, rilancia quanto stabilito da recenti sentenze del Tar confermate dal Consiglio di Stato. Tra i relatori Paolo Passoni, già presidente della VI Sezione del Tar Campania Napoli e ora presidente del Tar Abruzzo-Pescara, Bruno Molinaro, avvocato, tra i massimi esperti di edilizia sanzionatoria, RE.S.A. e condoni, Alberto Coppola, già docente di Legislazione Urbanistica e Beni Culturali alla Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli, e Stefano Borrelli notaio del Distretto di Napoli, Torre Annunziata e Nola, già docente di diritto comparato all’Università di Cassino. “Il Consiglio di Stato ha confermato una sentenza del Tar in materia – ha ricordato Bruno Molinaro – che ha accolto il ricorso del privato, affermando, che il silenzio assenso orizzontale è applicabile anche al parere della Soprintendenza”. Una tesi confermata da Paolo Passoni, che ha richiamato una precedente sentenza del Consiglio di Stato. Ad aprire il convegno il sindaco di Capri Marino Lembo e il consigliere all’urbanistica Enrico Romano. Il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, ha espresso “il proprio rammarico per l’inspiegabile bocciatura da parte della Soprintendenza di un progetto per la realizzazione di un plesso scolastico”. Il vicesindaco di Anacapri Franco Cerrotta ha lamentato “gli eccessi della normativa vincolistica e della burocrazia gestionale”. Mimmo Esposito, presidente di “Casa Mia” e Paolo Di Tommaso, presidente del “Comitato per il Diritto alla Casa – Isola di Capri”, hanno evidenziato come “le demolizioni giudiziali da anni, senza una ragionevole graduazione, finiscono per colpire solo i soggetti più bisognosi”.