Fonte: Metropolis
di Marco Milano
ANACAPRI – Il comune di Anacapri ricorre al Tar contro…il comune di Capri. Il comune alto dell’isola azzurra presenterà istanza al tribunale amministrativo regionale della Campania contro il regolamento per la circolazione delle autovetture adibite al trasporto di cortesia dei clienti delle strutture turistiche approvato dal consiglio comunale di Capri. Un disciplinare che riguarda le vetture delle strutture ricettive e non solo e che regolamenta le dimensioni dei veicoli e i servizi erogabili, con l’obiettivo “di migliorare la viabilità sul territorio”. Il sindaco di Anacapri ha proposto alla giunta, che ha approvato una specifica delibera, di dare indirizzi al responsabile della Polizia Municipale per conferire incarico a un legale, esperto in diritto amministrativo, per la proposizione del ricorso al Tar. Nel dispositivo approvato dalla giunta comunale di Anacapri si ritiene che il regolamento sulle courtesy car “presenta numerosi vizi di legittimità – è scritto – da far valere nelle doverose sedi giudiziali oltre a regolamentare tratti di strada di competenza esclusiva della Città Metropolitana di Napoli, nonché del Comune di Anacapri”. Il documento è stato inviato anche alla Città Metropolitana di Napoli “per le valutazioni di competenza”. Inoltre, con lo stesso provvedimento il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta e la sua giunta hanno approvato la decisione di intraprendere l’iter amministrativo finalizzato allo scioglimento della Consulta Intercomunale sul Turismo. “Purtroppo, è venuto meno – è stato sottolineato nella delibera della giunta comunale guidata dal sindaco di Anacapri – il principio fondante dell’istituzione della Consulta che risale a ben quindici anni orsono, cosa questa gravissima visti i mirabili obiettivi raggiunti fino ad oggi grazie al coinvolgimento di tutti i componenti facenti parte della Consulta Intercomunale sul Turismo”.