Fonte: IlMattino.it
di Anna Maria Boniello
“Anacapri/Donnacrapa”. La storia problematica di un nome sarà svelata domani giovedì alle ore 17 a Villa Rosa. La dimora anacaprese sita in Viale Axel Munthe proprio accanto alla villa museo omonimo dove visse lo scrittore svedese che donò alla comunità sia la sua dimora che Villa Rosa, per farlo continuare a vivere come luogo dedito alla cultura. La villa dopo aver ospitato per anni un istituto scolastico, oggi è diventato un polo culturale che il Comune di Anacapri ha destinato a luogo dove si svolgono una serie di attività artistiche, con mostre a tema ed appuntamenti culturali. L’appuntamento di domani è inserito nell’ambito delle “giornate per la scuola e la cultura umanistico- scientifica sull’isola di Capri”, le attività di orientamento e approfondimento didattico previste nell’accordo di collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e l’Istituto Axel Munthe, con il patrocinio ed il sostegno dei comuni di Capri e Anacapri. Nel corso dell’incontro sulle ragioni del “toponimo Anacapri e della sua variante Donnacrapa” interverranno Benigno Casale, dottore di ricerca dell’Università Federico II per il contesto storico ed Eduardo Federico professore dell’Università Federico II per gli aspetti storico- filologici. L’incontro sarà moderato dalla docente di storia e filosofia Maria Iavarone, prenderanno parte alla discussione Enzo Di Tucci del “Centro Documentale dell’Isola di Capri”, e Riccardo Esposito, editore delle “Edizioni La Conchiglia”. L’introduzione e le conclusioni dell’evento saranno a cura di Rosario Ruggiero, referente del progetto per l’Istituto “Axel Munthe”, e Manuela Schiano, docente e assessore al turismo e cultura di Anacapri. Il Dirigente Scolastico dell’Istituto, Antonella Astarita ha invitato studenti, genitori, personale e docenti alla partecipazione.