Fonte: ANSA
Le Amministrazioni comunali di Anacapri e di Capri hanno postato questa mattina sulla loro pagina istituzionale dei due comuni una nota di scuse, rivolta ai tecnici dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), sette professionisti giunti sull’isola ieri pomeriggio per un’assemblea pubblica indetta dai due Comuni per illustrare alla cittadinanza la prima proposta di delimitazione della futura Area marina protetta. Un appuntamento assembleare previsto dal regolamento ministeriale, finito però all’insegna di dure reazioni polemiche da parte del pubblico verso i tecnici. I componenti dell’Ispra si sono trovati inconsapevolmente “al centro di una premeditata, incivile, ignobile ed irrispettosa protesta”, scrivono il sindaco di Capri Marino Lembo e il vicesindaco di Anacapri Francesco Cerrotta. Secondo i due amministratori la contestazione “era stata organizzata da un gruppo di partecipanti, e tra questi, imprenditori e un amministratore del Comune di Capri, che hanno palesato ufficialmente la forte opposizione alla tutela delle nostre acque”. Marino Lembo e Francesco Cerrotta sottolineano che l’area Marina Protetta costituirà l’impegno primario delle due amministrazioni comunali, “per realizzare una realtà che porterà non solo benefici ambientali all’isola ma anche alle generazioni future”.