Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
Il gruppo di opposizione “Capri ai Capresi”, con una nota inviata al presidente del consiglio comunale, ha chiesto ufficialmente la revoca della delibera sul “Regolamento per la circolazione delle auto di cortesia”, ovvero quelle in dotazione agli alberghi ma anche di altre strutture ricettive dell’isola di Capri quali b&b, case vacanza, ville oltre che agenzie di viaggio, ristoranti, bar, stabilimenti balneari. Il comune di Capri, infatti, ha deciso di dotarsi di un regolamento per disciplinare l’intenso traffico che si verifica lungo le strade nei mesi estivi, stabilendo che le strutture turistiche dovranno utilizzare, per il trasporto di cortesia dedicato ai clienti, veicoli della larghezza massima di 175 cm. Contro la decisione c’è stata la levata di scudi da parte del gruppo di opposizione con una nota firmata dal consigliere comunale Roberto Russo, dove si sottolinea che il territorio in questione «dovrebbe corrispondere ad una porzione di terra di estensione abbastanza considerevole; quindi, l’assessore intendeva parlare dell’intero territorio stradale, che comprende le strade provinciali di Anacapri e Marina Grande, come poi comprovato anche dalla discussione in seno al dibattito nel corso del Consiglio Comunale».
Il nuovo regolamento antitraffico approvato con delibera dalla sola maggioranza consiliare prevede che sin dal prossimo primo aprile alberghi e altre attività turistiche, tranne quelle a quattro stelle, dovranno attenersi alle nuove disposizioni. Visto che il Comune di Capri è collegato con una strada provinciale con Anacapri, che pure è dotato di strutture alberghiere e ha una rete viaria più ampia di quella di Capri, come la strada per raggiungere la Grotta Azzurra e il Faro, il consigliere Russo chiede che il regolamento approvato non vada in vigore ma venga annullato. Russo chiede la rivisitazione del provvedimento con una serie di accorgimenti mirati, concertati con gli altri enti, Provincia di Napoli, Comune di Anacapri e associazioni, per un nuovo disciplinare che tenga conto delle peculiarità dei due territori. «Per la continuità e la connettività del territorio tuona Russo – non si può escludere nel redigere un regolamento il Comune di Anacapri e soprattutto non si può non tener conto della Provincia di Napoli, proprietaria delle strade provinciali di Marina Grande ed Anacapri».
Un avvio della stagione turistica che si prevede abbastanza movimentato anche perché altri temi sono all’ordine del giorno, come l’overtourism che la scorsa stagione ha paralizzato completamente l’isola, la prolungata chiusura di quasi tutte le attività commerciali, persino quelle alimentari, i problemi legati alla sanità pubblica, ai quali va aggiunto il depauperamento della popolazione lavorativa che sta subendo l’isola che vede ogni mattina sbarcare dalla terraferma operai, artigiani, che lavorano sul territorio poiché vengono sempre più a mancare maestranze locali.