Anna Maria Boniello. Capri – Operazione dei Carabinieri per combattere il fenomeno del lavoro nero nei cantieri di Capri. Dopo le ispezioni di inizio estate, che hanno portato i militari a rilevare una serie di inadempienze nel corso dei controlli, ieri ancora un intervento. I militari della Stazione di Capri, in un’operazione congiunta con il Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Napoli hanno controllato alcuni cantieri edili al fine di monitorare se erano state rispettate le norme di sicurezza all’interno. In un cantiere edilizio privato, affidato ad una ditta locale, i Carabinieri hanno riscontrato una serie di irregolarità, e tra queste la presenza di due lavoratori, entrambi di nazionalità italiana, che lavoravano a nero e senza aver avviato nessuna pratica di assunzione. E inoltre nell’ambito dell’ispezione alla documentazione, i Carabinieri dell’Ispettorato hanno anche rilevato che i due lavoratori non erano stati sottoposti alla visita medica obbligatoria, così come previsto dalla legge, inoltre nel cantiere non era stata effettuata nessuna formazione in materia di sicurezza sul posto di lavoro. Al termine dell’intervento i Carabinieri hanno spiccato denuncia in stato di libertà nei confronti del legale rappresentante della ditta, ed hanno elevato un’ammenda di diecimila euro, unitamente alla sospensione dell’attività imprenditoriale alla quale è stata aggiunta un’altra multa di tremila euro per l’omessa sottoscrizione della dichiarazione di assunzione nei confronti dei due lavoratori che prestavano servizio nel cantiere. E’ questo il quinto intervento che i Carabinieri di Capri e l’Ispettorato del lavoro mettono a segno a partire dall’inizio della stagione turistica e che ha portato ad emettere varie sanzioni e denunce nei confronti delle imprese a cui erano stati affidati i lavori.