Fonte: Il Mattino.it
di Elena Romanazzi
Da due mesi sono senza stipendio. E allora, dopo una protesta nei giorni scorsi, oggi hanno deciso di incrociare le braccia all’imporvviso. Sono i dipedenti dell’Atc di Capri. Uno sciopero a sorpresa che ha lasciato a piedi decine di pendolari. L’Usb da sempre vicina ai lavoratori di Capri ha inviato i lavoratori a riprendee il servizio e allo stesso tempo il prefetto ha convocato per domani, alle 9.30, una riunione urgente per cercare di sbloccare una situazione che sta diventado insostenibile. «L’Unione Sindacale di Base – si legge in una nota- condanna il comportamento illegittimo ed inadempiente della società Atc, allo stesso tempo invita i lavoratori a riprendere il servizio di trasporto pubblico evitando di esporsi a forme di sciacallaggio e strumentalizzazioni. Resteremo al fianco dei lavoratori per risolvere nel più breve tempo possibile questa malsana ed indignitosa situazione, con l’auspicio che la Città Metropolitana di Napoli intervenga in modo forte per ridare dignità e sicirezza ai lavoratori e al trasporto pubblico locale sull’isola di Capri».