Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Diritto di prenotazione per i capresi che devono viaggiare via mare. Una segnalazione è stata inviata dal presidente del Comitato Utenti del Servizio di Trasporto Pubblico Isola di Capri, Alberto Vernacchio a Regione Campania, compagnie marittime e Comuni di Capri e Anacapri, per evidenziare che “i titoli di viaggio delle compagnie di navigazione non possono essere prenotati dai residenti dell’isola di Capri”. Il Comitato Utenti ha messo in luce la questione ritenendola “una procedura discriminatoria a danno degli isolani, che dovrebbero essere agevolati e non penalizzati, nel rispetto della continuità territoriale”. Il presidente del Comitato Utenti Alberto Vernacchio ha chiesto “di dare corso subito – scrive nella missiva il Comitato Utenti del Servizio di Trasporto Pubblico Isola di Capri – per ciò che riguarda i biglietti per i residenti, a quanto inoltrato con le schede per gli stakeholder, in merito alle nuove linee guida per i servizi pubblici di trasporto marittimo”. Intanto proprio ieri pomeriggio la partenza via mare delle ore 16.30 da Capri per Napoli avrebbe registrato un sold out lasciando a terra dei passeggeri, costretti poi, evidentemente, a poter lasciare l’isola solo molto tempo dopo, visto che i successivi collegamenti previsti sono alle ore 18 con traghetto e 18.10 con aliscafo. La problematica legata ai buchi orari ha colpito anche delle persone che domenica mattina erano intenzionati a imbarcarsi alle ore 11.35 alla volta di Napoli ma si sono trovati dinanzi alla comunicazione di sospensione della corsa e hanno dovuto attendere la successiva, prevista da quadro orario alle 13.45. Più di due ore dopo, dunque, così, come lo stesso “buco” si verifica dalla cittadina partenopea in direzione Capri nel pomeriggio, quando dopo il traghetto veloce delle ore 17.25 non ci sono soluzioni per raggiungere l’isola prima dell’aliscafo delle ore 19.15.