Fonte: LucianoPignataro.it
di Marco Milano
Al via il concorso nazionale di gelateria “Vittorio Bartyan” riservato agli allievi degli Istituti Alberghieri e dei Centri di formazione professionale. Il Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di produzione propria), infatti, nell’ambito delle iniziative collaterali alla Dodicesima “Giornata Europea del Gelato Artigianale, istituita dal Parlamento europeo il 5 luglio 2012, ha organizzato il Primo Concorso Nazionale di gelateria “Vittorio Bartyan: dai banchi di scuola i professionisti di domani”. Un concorso con il patrocinio di Artglace (Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani dell’Unione Europea). “Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere l’attività di gelateria – hanno spiegato dal Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di produzione propria – tra i giovani studenti degli Istituti alberghieri, o di formazione professionale alimentare legalmente riconosciuti, stimolare la loro creatività e far loro conoscere più da vicino il gelato: ‘un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo Stato membro della Comunità Europea’”. Ad essere protagonista del concorso è la libera interpretazione del tema: “Gelato: una passione che non conosce limiti”. Il concorso prevede la preparazione, decorazione e presentazione di un gelato al piatto (percorso cucina), di una crêpe con gelato (percorso sala), di un cocktail con gelato (percorso bar). Secondo il regolamento “potranno essere utilizzate nella preparazione degli elaborati le diverse varietà di prodotti agroalimentari caratteristici della regione di provenienza dell’Istituto”. Il concorso prevede due fasi, la prima con otto selezioni regionali, a seguire la finale nazionale a Rimini (22 gennaio 2025), in occasione del quarantaseiesimo Sigep. L’ammissione alla finale nazionale degli istituti avverrà attraverso selezioni regionali organizzate negli istituti alberghieri o di formazione professionale alimentare. Secondo il regolamento del concorso alle selezioni regionali partecipano tre allievi per istituto (cucina, sala e bar), i quali “dovranno descrivere, preparare e decorare direttamente un gelato al piatto, una crêpe con gelato ed un cocktail con gelato, nell’area riservata al concorso dove avranno a disposizione il gelato necessario in diversi gusti, la panna montata, gli ingredienti base per le crêpes e le relative attrezzature. I concorrenti che partecipano alla gara del cocktail devono procurarsi gli ingredienti occorrenti. E per la kermesse dedicata alle future professionalità del gelato artigianale per non lasciare nulla al caso è stato anche fissato il tempo concesso che è di tre minuti per il gelato al piatto e la crêpe con gelato e di cinque minuti per il cocktail con gelato. Ogni concorrente, come stabilito dal disciplinare, dovrà presentarsi in divisa (cucina, sala e bar) pena la squalifica. Per i piatti, i bicchieri ed i prodotti necessari alla decorazione dovranno provvedere i singoli partecipanti. “Tenuto conto che si tratta di un concorso di gelateria l’impiego del gelato dovrà avere – ha precisato il Comitato – un’evidenza primaria rispetto alla quantità e qualità delle decorazioni. Ciò costituirà un elemento specifico di valutazione da parte della giuria. Per quanto riguarda la decorazione non sono ammessi (e nel caso avranno un giudizio negativo da parte della giuria) elementi caratterizzanti già confezionati in precedenza ma soltanto pezzi separati con i quali comporre la decorazione. I concorrenti che partecipano alla gara “Cocktail con gelato” dovranno preparare il cocktail da far assaggiare ai giurati. Avrà accesso alla fase finale a Rimini, il primo istituto classificato di ogni selezione regionale. Inoltre, due allievi dell’istituto ospitante la selezione regionale con il maggior numero di istituti partecipanti (in caso di parità si procederà a sorteggio), avranno la possibilità di effettuare uno stage formativo internazionale, con rilascio di attestato e lettera di referenze, presso lo stand dell’Artglace, in occasione della quarantaseiesima edizione del Sigep.