Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Coppie felicemente sposate ma con un coniuge a Capri e l’altro sulla terraferma. E’ umo dei filoni dell’inchiesta portata avanti dalla guardia di finanza di Capri che hanno messo in piedi una rete di controlli mirati a svelare l’esistenza di falsi residenti accertandone la presenza sia a Capri che ad Anacapri. Un’indagine che ha preso in analisi centinaia di casi nel periodo compreso tra il 2015 ed il 2019 che vedevano il marito residente a Capri e la moglie a Napoli e viceversa. Secondo gli inquirenti questa tecnica consente di sventare tasse sugli immobili e diversi altri oneri grazie alla residenza a Capri. Un risparmio senza averne diritto a quanto prevederebbe il castello accusatorio che causa tra l’altro danno sia alle casse dello Stato che a quelle dei Comuni. I privilegi derivanti da una residenza non reale sarebbero molteplici. Il principale, come detto, sarebbe quello derivante dalle imposte sulla casa, che, risultando abitazione principale, non graverebbe sulle spalle degli occupanti”, anche se secondo gli accertamenti nella maggior parte dei casi sarebbero vacanzieri di pochi giorni l’anno e non persone indigene che vivono l’isola 365 giorni l’anno. Ma non solo. Un altro possibile danno sarebbe quello del gettito straordinario del contributo di sbarco, ex tassa di sbarco, che non grava sulle persone che viaggiano tra Capri e la terraferma se titolari di residenza sull’isola. A voler tacere di quanto sia diversa la tariffa tra chi esibisce un documento di identità con residenza sull’isola e chi invece si presenta come turista ai botteghini delle biglietterie che emettono i ticket da e per l’isola azzurra. Inoltre tra i privilegi anche un diverso trattamento” per quanto concerne i trasporti su gomma, e ancora sui permessi di imbarco di automezzi, auto e scooter sulla tratta Capri-Napoli e Capri- Sorrento e viceversa che per i residenti sono garantiti tutto l’anno. Insomma, oltre a suscitare invidia e a rappresentare un biglietto da visita non indifferente la dicitura residente a Capri è anche un bel modo di risparmiare ed ottenere vantaggi e su questi ultimi si sono concentrate le attenzioni degli inquirenti per l’inchiesta sui furbetti della residenza”.