Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“ No al gigante del mare, Capri faccia sentire la sua voce”. La Federalberghi isola di Capri è intervenuta con una nota dopo il possibile arrivo, anche sulla tratta di collegamento con le acque dell’isola azzurra, di un nuovo naviglio della capienza di oltre settecento posti. “Federalberghi Isola di Capri non può rimanere in silenzio, e anzi manifesta il suo sconcerto”, si legge nella nota ufficiale dell’associazione degli albergatori capresi e anacapresi presieduta da Lorenzo Coppola. Secondo quanto sostenuto dalla Federalberghi ci si trova dinanzi ad “un nuovo gigante del mare”. Gli albergatori ritengono che “si rischia di mandare definitivamente al collasso le già precarie condizioni del porto di Capri che in alcune fasce orarie della stagione turistica è già terra di nessuno”. Inoltre si legge ancora nel comunicato dell’associazione che riunisce gli imprenditori capresi e anacapresi del comparto alberghiero dell’isola azzurra che ”l’isola non può accettare che gli siano calate dall’alto decisioni di questa importanza”. La Federalberghi isola di Capri nel suo intervento sull’argomento, poi, pone degli interrogativi: “chi si assumerà la responsabilità di autorizzare lo sbarco in un tale mezzo? Chi potrà garantire la sicurezza delle banchine? – chiede ancora la Federalberghi della terra dei Faraglioni – e il sicuro smaltimento dei flussi, già oggi costretti a percorrere il porto in condizioni certamente non all’altezza del nome di Capri? Facciamo per questo appello a tutte le autorità preposte, e in particolare ai Comuni – conclude la nota della Federalberghi Isola di Capri – che peraltro negli ultimi mesi hanno intrapreso, con l’istituzione dell’Area Marina Protetta, una direzione opposta a quello dello sfruttamento selvaggio e incontrollato della nostra isola”.