Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Anacapri rafforza il suo legame con la Svezia. L’Istituto Superiore “Axel Munthe” di Anacapri, infatti, è stato riconosciuto e registrato dall’Istituto Svedese per gli scambi culturali come l’unico istituto scolastico in Italia nel quale si insegna la lingua svedese. L’Istituto risulta essere una delle ventisette scuole in Europa, al di fuori della Scandinavia, dove gli studenti si approcciano a questa lingua. Il riconoscimento è un simbolo nel simbolo se si pensa che l’istituto isolano è intitolato al medico scrittore svedese Axel Munthe, che elesse Anacapri a sua patria italiana d’adozione e prima della nuova sede, era ospitato proprio a “Villa Rosa” una delle dimore di proprietà di Munthe che nelle sue volontà testamentarie lasciò nelle disponibilità di Anacapri. Per quanto concerne la registrazione, il direttore dell’Istituto Svedese, Lars Bergman, ha inviato alla scuola anacaprese una grossa scatola contenente preziosi libri per la didattica della lingua e per la conoscenza della Svezia (materiali iconografici, di storia e geografia, di cultura, tradizioni popolari e itinerari naturalistici) che saranno conservati nella biblioteca scolastica. L’Istituto offre anche borse di studio e proposte di soggiorno-studio a luglio e agosto in una scuola di Haparanda nel nord del paese. Il corso di lingua svedese, arrivato al quarto anno, nacque nel novembre 2019 da una proposta del professor Enrico Gargiulo e dall’interesse della Preside Antonella Astarita, con l’obiettivo che i propri studenti possano acquisire valide competenze nelle lingue straniere. Il via venne annunciato il 31 ottobre di quell’anno, in occasione delle celebrazioni in onore di Axel Munthe per i settant’anni dalla sua morte e per i novant’anni dalla pubblicazione del suo famoso romanzo “La storia di San Michele”. In quella occasione la nipote del medico-scrittore, Katriona Munthe, espresse il suo plauso per l’iniziativa.