Fonte: Il Mattino
di Paola de Ciuceis
Tra le colorate esplorazioni immaginarie di Maxwell McMaster e le composizioni naif di Simon Uzunovski, l’ estate caprese prosegue nel segno dell’ arte. E si accende con le due mostre che in questo primo week end di agosto illuminano l’ isola in più punti. Da una parte, sulla terrazza di villa Hibiscus a Tragara, l’ inaugurazione oggi di «Vibrations» (ore 19), la personale di McMaster a cura della Plan X Art Gallery che poi, da domani e sino alla fine del mese, sarà in esposizione in Piazzetta, sulrooftop della boutique la Parisienne. In rassegna, una nuova serie di lavori realizzati per l’ occasione: sette dipinti e un’ installazione ispirati al tema dell’ avventura e del viaggio con i quali l’ artista californiano si dedica all’ esplorazione immaginaria di una terra straniera per lui, l’ isola di Capri della quale offre una suggestiva testimonianza focalizzandosi sulla bellezza della località e del suo fascino intramontabile.
L’ artista, che vive a Los Angeles, valorizza i più tipici scorci isolani con un segno astratto e incline al design scandito da forme e trame a tratti sognanti grazie anche all’ abbrivio di luminosi colori che ne esaltano il mistero, in una sorte di ode alla natura che invita l’ osservatore a travalicare le proprie percezioni terrene e a perdersi oltre, nella maestosità dei luoghi.
Nell’ Oratorio della chiesa di Santo Stefano della Confraternita San Filippo Neri (via C. Serena), con «Omaggio a Simon Uzunovski» (inaugurazione oggi ore 19) è Capri che ricorda il pittore-architetto macedone che per oltre quarant’ anni l’ ha raccontata in un inconfondibile stile naif; a cura dei figli Marko e Nikola con l’ organizzazione dell’ associazione Antemussa, la mostra presenta (sino all’ 11 agosto, tutti i giorni ore 18-22) una selezione di opere di Uzunovski che raffigurano luoghi iconici dell’ isola: laPiazzetta, Marina Piccola, Tragara, Marina Grande, tratteggiate a matita e dipinte, esaltandone architetture e angoli naturalistici con un segno preciso e vivace la cui verve ne restituisce colori semplici e uno sguardo entusiasta. Classe 1949, Uzunovski dopo gli anni formazione tra le terre Balcaniche di Macedonia, Serbia, Croazia e le isole della Grecia, nel 1971, quasi per caso, approda a Capri che diviene la sua dimora elettiva per soggiorni sempre più lunghi.