Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri pugno duro per i b&b abusivi: multa di quasi quattromila euro. Il comune di Capri ha emesso nelle scorse ore un’ordinanza ingiunzione per il titolare di una struttura extralberghiera. Una stangata di otto milioni delle vecchie lire per violazioni che erano state verbalizzate dalla Sezione Amministrativa e Sociale del commissariato di Polizia di Capri. Un monitoraggio portato avanti nei mesi estivi dalle forze dell’ordine, infatti, con controlli e indagini aveva svelato una serie di infrazioni per una struttura ricettiva extralberghiera di Capri. Dall’assenza di Scia alla mancata esposizione della tabella e dei cartellini dei prezzi sino alla mancanza dell’attribuzione del codice unico identificativo delle strutture ricettive, il cosiddetto “Cusr”. Una volta ricevuto il rapporto dalla Polizia, il comune di Capri ha completato l’iter previsto, compresa la verifica della fondatezza del verbale e la constatazione del mancato pagamento liberatorio, nel termine di sessanta giorni previsti, della sanzione pecuniaria comminata, con la conseguente ingiunzione entro trenta giorni al versamento della salata sanzione di 3.966 euro. Turismo anche in bassa stagione, intanto, a Capri con un clima mite che sta favorendo lo sbarco anche ad autunno inoltrato di tanti turisti e viaggiatori. Un flusso che conferma il successo di un’isola unica al mondo, “spinto” in questo periodo anche dal boom di visitatori che sta vivendo la città di Napoli. Per il “movimento” portuale, però, da ieri l’entrata in vigore dell’orario indicato come “invernale” dei collegamenti marittimi prevede una riduzione del numero delle corse effettuano la tratta tra l’isola azzurra e la terraferma. Da ieri, infatti, a salpare sono otto unità veloci da Capri per Napoli e altrettante per il viaggio in senso inverso, mentre sono dodici, tra andata e ritorno, in totale, traghetti e navi veloci.