Fonte: Il Mattino
di Dario Sautto
Cinque condanne e un’assoluzione: concluso il processo di primo grado sul «sistema Capri» nato da una inchiesta della procura di Napoli del 2014 relativa a un giro di mazzette che sarebbero state corrisposte per la concessione di autorizzazioni per pratiche edilizie sull’isola azzurra. Gli imputati sono finiti sotto processo per le accuse, a vario titolo, di concussione, corruzione e intromissione abusiva in sistema informatico. Il Tribunale ha assolto il tecnico progettista Gennaro Della Rocca e ha invece condannato il funzionario comunale Mario Cacciapuoti a 5 anni di reclusione; Ciro Di Capua, ritenuto colui che contattava le vittime, a 3 anni; il luogotenente dei carabinieri Michele Sansonne a 5 anni di reclusione; l’imprenditore Francesco Verardi a 2 anni e 8 mesi di reclusione e il maresciallo della Guardia di Finanza Pasquale Franco a un anno di reclusione.
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