Fonte: ildenaro.it
di Marco Milano
Lavoratori del settore turistico senza il bonus dei seicento euro di marzo. Per i cosiddetti ‘stagionali’ sono arrivate in molti casi amare sorprese, domanda respinta e sostegno economico perduto. Si tratta di capresi, ischitani, ma più in generale di persone che operano nel settore alberghiero e della ristorazione di tante località a vocazione turistica disseminate lungo tutto lo Stivale. Le richieste di bonus respinte sarebbero tutte quelle che riguardano stagionali del turismo assunti tramite le agenzie di lavoro e non dalla stessa azienda. Da Ischia Gennaro Savio che guida il Pciml definisce quanto accaduto ‘scandaloso’ stigmatizzando senza mezzi termini la beffa subita da ‘tutti coloro che dovevano essere i maggiori beneficiari, e cioè i lavoratori stagionali del turismo solo perché gli hanno fatto sottoscrivere il contratto con agenzie private di lavoro e non con l’ azienda turistica’. Una situazione che potrebbe rivelarsi esplosiva per le famiglie che a distanza di due mesi si sono trovati a fare i conti con l’ amara sorpresa, mentre ancora non si sa, se e in che modo il settore turistico potrà ripartire e quindi considerare l’ impiego di manodopera in termini quantitativi. Per il momento a far fronte a quanto ‘dimenticato’ dalle misure governative ci stanno pensando in ordine sparso i comuni. A Capri, per esempio, si è pensato di riconoscere bonus comunali ai tanti, tra operatori del settore commerciale e turistico, che non sono stati presi in considerazione dalla manovra straordinaria di Palazzo Chigi. ‘L’ ente comunale deve fare la sua parte per dar man forte alla ripartenza economica sul territorio – ha spiegato Salvatore Ciuccio assessore al bilancio del comune di Capri – e abbiamo messo in cantiere provvedimenti che da un lato ridurranno drasticamente la pressione fiscale sulle imprese, diminuendo i costi per le stesse e nello stesso tempo favorendo ed incentivando l’ occupazione dei lavoratori, e dall’ altro stiamo approntando un piano per un supporto straordinario comunale da destinare ai tanti che operano nel terziario’. In foto i lavoratori stagionali di Capri durante una protesta a Roma.