Fonte: Metropolis
di Marco Milano
NAPOLI – Auguri Annalisa. Ieri era il compleanno di Annalisa Durante vittima innocente di camorra uccisa a Forcella il 27 marzo 2004 e il papà Geppino ha voluto tributare insieme ad una commossa platea di studenti e autorità un simbolico e significativo buon compleanno per una ragazza appena quattordicenne, perché la sua sia una vita che lasci sempre aperta la fondamentale porta della legalità. È l’occasione è stata la giornata di apertura della sesta edizione del Premio Nazionale a lei dedicato e ospitato nella Biblioteca sempre intitolata ad Annalisa, baluardo di cultura a Forcella, a Napoli. “Un MARE di sentimenti” questo il tema del concorso edizione 2025 dell’iniziativa promossa dall’associazione “Annalisa Durante” in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. Partner dell’iniziativa, inoltre sono la Fondazione Polis Regione Campania, comune di Napoli, Associazione “Libera”, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, Garante dei detenuti della Regione Campania. La sesta edizione del Premio che si è aperto ieri e continuerà con una serie di eventi anche oggi e domani è gemellata, inoltre, con il festival internazionale del cinema e della comunicazione sociale dei ragazzi “Marano Spot Festival” e il progetto “Biblio Young Naples. Un mare di sentimenti”, promosso dalla Biblioteca dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope. Il Concorso scolastico dedicato ad Annalisa ha l’obiettivo di coinvolgere “gli studenti frequentanti le scuole italiane di ogni ordine e grado a realizzare composizioni ed opere che richiamino il valore educativo e rigenerativo della memoria di Annalisa Durante, sviluppatosi negli anni attraverso l’impegno culturale e sociale realizzato in nome della vittima innocente di Forcella”. Novità di quest’anno il concorso era aperto anche ai giovani studenti che frequentano le biblioteche e a quanti studiano scontando una pena nelle carceri, in istituti di pena alternativi o svolgendo percorsi di messa alla prova. Il tema ispiratore dell’edizione 2025 era il mare “uno dei principali simboli della città di Annalisa – è stato spiegato ieri durante la cerimonia di apertura – da intendersi come luogo dove ci si può smarrire e ritrovare, sia in senso materiale che metaforico, nel quale viaggiare, approdare per trovare rifugio ed accoglienza, ma anche naufragare: un mare di sentimenti, nel quale incrociare la vita di Annalisa Durante e condividere il percorso di promozione della cultura e della legalità attuato in sua memoria”. Il direttore generale dell’Ufficio Scolastico per la Campania, Ettore Acerra, intervenuto ieri mattina ha voluto sottolineare l’importanza e il significato del Premio Annalisa Durante per gli studenti e l’intera comunità scolastica. “Annalisa sta diventando sempre più una guida per i giovani – come ricordato dall’associazione – è un faro che illumina, un ponte che collega storie, realtà, regioni diverse, che educa i ragazzi alla lettura sin dalla tenera età, che coinvolge giovani e famiglie nella ricerca del bene, che costruisce percorsi di inclusione, integrazione delle culture e valorizzazione delle abilità, promuovendo lo sviluppo originale e condiviso di diverse forme di contrasto ad ogni attività malavitosa”.